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Trucchi e consigli per escursionisti principianti


Quando arriva la bella stagione, le giornate si allungano e si ha sempre più voglia di trascorrere il tempo all'aperto, infatti l'escursionismo può essere una delle esperienze più liberatorie, divertenti e low cost che tu possa fare, ma non è un hobby facile come erroneamente si pensa, infatti può essere faticoso, spaventoso e scomodo, ma con  la giusta attrezzatura, conoscenza e sicurezza, ti permette di visitare posti straordinari. 

Ho elencato, tutti i consigli e i trucchi per iniziare a camminare, ti aiuteranno a vivere alcuni dei posti più belli del mondo.Potrebbe essere necessaria molta pratica, pazienza ed esperienza per diventare un esperto di escursionismo, ma dopo aver camminato per anni, ti prometto che il sudore e le lacrime ne saranno valsa la pena! Ora continua a leggere per imparare come iniziare a fare escursioni!


Escursionismo per principianti: consigli e suggerimenti per le escursioni


  • SCEGLI SENTIERI ESCURSIONISTICI PER PRINCIPIANTI 

Per la tua prima escursione, consiglio vivamente di scegliere un sentiero breve, facile e relativamente pianeggiante. L'escursionismo può essere estremamente faticoso quindi se inizi in modo difficile, corri il rischio di odiare le escursioni, e poi con il passare del tempo non lo fai più, quindi pianifica la tua escursione in base al tuo livello di forma fisica.

Un itinerario di circa 6 km è un ottimo punto di partenza ma occhio al dislivello che non dovrà superare i 200-300 metri, infatti come si può facilmente intuire, l'aumento di quota può fare un'enorme differenza sulla difficoltà totale, quindi di conseguenza potresti impiegare più tempo se il dislivello è elevato.

  • CONTROLLA il TEMPO DI CAMMINO E LE PREVISIONI METEO

Il tempo è un altro fattore significativo nella scelta delle escursioni. E' sempre bello camminare in montagna quando c'è il sole e il terreno è asciutto ma se piove come faccio? prima di tutto devi adeguare sempre l'attrezzatura al tempo che potresti impiegare e alle variazioni meteo. Se il sentiero che ho scelto è troppo soleggiato senza punti d'ombra come per esempio in Luglio o se è troppo innevato e non ho l'attrezzatura giusta per quella particolare escursione, allora ti consiglio di pensare a un altro percorso da fare, e posticipare quel trekking che ti piace tanto in un'altro periodo dell'anno. Ma facciamo esempio:  ti trovi a fare una normale escursione giornaliera in montagna in estate e la pioggia ti coglie all'improvviso cosa fai?

il trucco è di non farsi cogliere impreparati, le cose da non dimenticare mai sono: cappellino con visiera, K-way leggero, copertura antipioggia per lo zaino, un pile, e una t-shirt di ricambio.

Non avere paura di tornare indietro sui tuoi passi, se non ti senti sicuro o se il tempo dovesse variare rapidamente, ricorda che la montagna sarà sempre lì ad aspettarti quando sarai pronto.

Una delle applicazioni con cui mi sto trovando molto bene è ViewRanger scaricabile direttamente su smartphone, permette di trovare itinerari belli, tracciare il  percorso e tiene un registro di tutte le escursioni che ho completato.

  • SUPERA LE TUE FOBIE 

Come accennato nella sezione "come scegliere il sentiero" quando fai escursioni per la prima volta, la scelta deve sempre cadere sui sentieri facili proprio per non farsi sorprendere dalla paura. Diverse sono le paure che impediscono alle persone di iniziare a fare trekking, ma quelle principali sono perdersi, la paura di cadere da grandi altezze o essere morsi da un animale.

Se la tua paura è di perderti, ti consiglio di studiare la mappa prima dell'escursione e portare sempre con te una bussola (sul web trovi diversi tutorial che ti insegnano a usarla).Oggi siamo fortunati, con un semplice smartphone possiamo tracciare il nostro percorso con un semplice click, ma assicurati che il telefono sia carico e porta sempre con te per sicurezza una powerbank.

Se invece ciò che ti preoccupa sono gli animali, l'unico modo per aggirarla, è documentarsi sulle specie che potresti trovare nella zona in cui hai deciso di andare. La maggior parte delle persone ha paura dei serpenti, paura infondata dato che almeno in Italia possiamo considerarci fortunati, in quanto non abbiamo serpenti che possono procurare la morte, la più presente nelle nostre zone è la vipera ma nonostante la pessima fama, sono rettili timidi e schivi e, se ne incontri una, basterà mantenere la calma, girare al largo ed evitare di infastidirli

Ho notato che dopo aver visto il mio primo serpente, la mia paura irrazionale per loro è svanita. a loro non sembra importare che tu sia li. il mio consiglio è quello di leggere cose fare in termini sicurezza in caso in cui verresti attacco. Porta con te dei bastoncini da trekking, e sbattili sul terreno durante il passaggio dell'erba alta, ti sentirai più sicuro tu e allontanerai i potenziali pericoli.

  • IDRATATI SPESSO 

MAI mai mai e dico mai dimenticare l'acqua. Questa è una delle cose principali che ho imparato in questi anni, camminare ore sotto il sole, senza sapere quando si arriverà e senza un sorso d'acqua è una delle esperienze che ti fanno ricordare quanto sia fondamentale questa risorsa. Prima di partire riempi una borraccia anche durante l'escursione di un giorno e anche se prevedi di trovare delle fontane pubbliche, per mille motivi l'acqua potrebbe essere non potabile, o non essere agibile come prevedevi.

Per un'escursione giornaliera ho imparato che la solita bottiglia di plastica è leggera e pratica, anche se io preferisco portarmi una borraccia termica da 1L anche se pesa un pochino di più, ma se vuoi assicurarti di rimanere idratato, ti consiglio di investire in una sacca idrica.

Il problema principale con le bottiglie d'acqua è che devi fermarti ogni volta per bere un sorso, devi allungare la mano, far uscire l'acqua, quindi aprirla. Può essere fastidioso se stai camminando a un buon ritmo, la complicazione di tirare fuori la bottiglia d'acqua può impedirti mentalmente di bere ogni volta si abbia la necessità, il che può portare alla disidratazione.

Quando bevi da una sacca idrica, il tubo si trova proprio accanto al tuo viso in modo da poter bere facilmente durante le escursioni non interrompendo il tuo ritmo. Voglio sottolineare che mi ci sono voluti anni per passare finalmente a un prodotto del genere e ora adoro usarlo.

la mia sacca idrica: https://www.decathlon.it/p/sacca-idrica-2-litri/_/R-p-184912?mc=8399482

  • LASCIA L' ITINERARIO A UN AMICO 

Se decidi di avventurarti da solo o con una persona inesperta come te. È essenziale lasciare il tuo itinerario a un amico o un familiare. Gran parte dei sentieri e delle zone in cui andrai non prenderà internet. quindi avverti qualcuno dando un tempo di partenza e di arrivo di quando pensi che avrai finito, ovviamente comprendendo il tempo per scattare foto, stancarsi, fare pause, ecc...

se sei molto preoccupato di perderti, potresti pensare di acquistare un localizzatore personale dove puoi inviare messaggi ad amici e familiari e inviare un segnale SOS in caso di emergenza.



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2 Comments

  1. Ho un'amica appassionata di escursioni e sono andata a fare la prima con lei, qualche tempo fa. Circa 11km con un dislivello di 131 metri e qualche guado tra i fiumi. E' stata una faticaccia, considerando che non sono allenata neanche nelle camminate normali, ma la vista sulle cascate del percorso sono state impagabili! Questi consigli sono davvero utilissimi e prenderò spunto soprattutto per la paura di trovare serpenti...

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  2. Per me amante del trekking questo articolo rappresenta un approfondimento molto utile, grazie.

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