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Grotte di Frasassi: Le curiose immagini che si nascondono tra stalattiti e stalagmiti



Le meravigliose grotte di Frasassi, le più grandi grotte d'Italia e tra le più grandi d'Europa, sono senza dubbio un'attrazione che dovresti assolutamente visitare almeno una volta nella vita. Scopri perché... 


DOVE SONO 

Le Grotte di Frasassi sono le più grandi grotte d'Italia e tra le più grandi d'Europa, si trovano all'interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, nel comune di Genga, a 50 km a sud ovest di Ancona nell'entroterra marchigiano, proprio grazie alla loro posizione sono facilmente accessibili da tutte le direzioni con l'automobile

Noi abbiamo abbiamo trovato semplice raggiungerle in treno, viaggiando sulla tratta da Ancona a Genga - San Vittorio Terme, una volta arrivati il punto di accoglienza e la biglietteria delle grotte si troveranno a soli 10 minuti a piedi dalla stazione.




LA SUA STORIA

Lo sai che le grotte di Frasassi hanno una storia abbastanza recente? Si, questo sistema di grotte carsiche è stato scoperto soltanto nel 1971. Difficilmente possiamo immaginare l'eccitazione degli esploratori, quattro giovani Jesini che si sono fatti spazio dall'alto attraverso una piccola fessura detta oggi "la strettoria del tarlo" e sono scesi alla cieca, solo con una corda e delle torce nel buio più completo. 

LE IMPRESSIONANTI GROTTE 

Un' impressionante schiera di stalattiti e stalagmiti è disseminata lungo i circa 800 metri di percorso in cui ci si addentra all'interno delle grotte; è stato aperto al pubblico nel 1974 ed oggi è possibile prenotare facilmente una visita a gruppi guidata e ammirare le incantevoli sculture naturali in pietra calcarea battute dall'effetto combinato di acqua e roccia in oltre 190 milioni di anni.

A questi capolavori della natura sono stati dati curiosi soprannomi dagli speleologi, per via della loro forma particolare: i giganti, il cammello, l'orso la strega e molti altri! 
Inoltre, le suggestive grotte lungo il percorso si arricchiscono di vari giochi di luce per un esperienza da sogno! Se ti piacciono le avventure e sei interessato all'esplorazione delle grotte un po' più attrezzati, esistono i due percorsi speleo-avventura, il percorso azzurro e il percorso rosso, adatti però a persone di eta superiore a 12 anni. 
Osa, se non ora, quando? 

LE SALE 

Come scrivevo prima, il percorso si addentra circa 800 metri dentro la grotta, a cui poi bisognerà aggiungere lo stesso percorso che si fa poi a ritroso, in tutto ha una durata di 1 h e 15 min ed è caratterizzato da 5 sale. Si inizia nell'Abisso Ancona, la parte iniziale della grotta, la cosa impressionante di questo itinerario è proprio faticare a capire le reali proporzioni di questo mondo, ai nostri occhi sembra tutto più piccoli delle sue reali dimensioni, tant'è che, complici la poca luce, la disomogeneità delle linee e dei piani, non mi rendo conto, sicuramente assieme a moltissimi altri, di trovarmi in una sala in cui è possibile addirittura ospitare il duomo di Milano. Le stalagmiti che dal basso dei nostri occhi sembrano poco lontane e alte al massimo qualche metro, in realtà superano i 20 metri, infatti sono denominati " i Giganti ". Oppure una "statuina", simile ad una madonnina, che si staglia in lontananza contro la parete, che in realtà è più di due metri. Guardando in basso poi si può notarare "l'angolo del paradiso", al contrario volgendo lo sguardo verso l'alto si può ammirare "la fetta di pancetta" inoltrandosi poi lungo il percorso, è visibile un laghetto cristallizzato sul quale si è formata una concrezione bianca battezzata dagli speleologi " il diavolo della candela" proprio per la sua forma particolare.

SALA 200 

E' la seconda sala del nostro percorso, il nome si riferisce alla lunghezza che si estende per circa 200 metri, in questa area possiamo trovare concrezioni bizzarre chiamato" il castello delle streghe ", davanti a noi in direzione del percorso domina solitario e imponente" l'obelisco" considerato il punto di riferimento per tutti gli speleologi che hanno operato nella grotta.

GRAN CANYON 

In questo ambiente troviamo cavità completamente allagate, la curiosità di questa terza stanza sono le canne d'organo, un gruppo di stalattiti parallele che sembrano formare un organo che se colpite delicatamente danno vita a suoni diversi, ma la caratteristica più eccentrica è "la sala delle candeline"dove delle esili stalagmiti si incontrano ai bordi di un laghetto.

Le ultime due stanze la SALA DELL'ORSA E LA SALA DELL'INFINITO presentano imponenti pozzi attraverso le quali risalivano le acque sulfuree. Quest'ultima è anche la sala più fotografata di tutte, proprio per la sua autenticità e bellezza. 

NEI DINTORNI 

l'entroterra marchigiano è costellato da tranquilli borghi collinari, apprezzerai la tranquillità e la pace di questa splendida località. San vittore alle chiuse, il tempio del valadier e il parco regionale del frasassi. Noi in questo non siamo stati molto fortunati perché abbiamo trovato il tempio del Valadier chiuso a causa di una frana,ma il borgo di San vittore alle chiuse merita moltissimo ed è raggiungibile attraversando il parco naturale, a pochi passi dalle grotte. 

I BIGLIETTI SONO ACQUISTABILI fisicamente alle bigliettierie del centro accoglienza  oppure su www.ticketone.it  applicando al prezzo del biglietto, una tassa di commissione di 1,50 €.
Il biglietto comprende A/R biglietteria - Ingresso grotte di frasassi, museo speleo paleontologico archeologico e museo di Genga.

 Il parcheggio principale è posizionato presso la biglietteria delle Grotte, località La Cuna - Genga stazione, dove è allestita anche un’area camper. Una navetta è a disposizione dei clienti per i trasferimenti dalla Biglietteria all’ingresso Grotte. È possibile raggiungere le Grotte anche a piedi dalla biglietteria (distanza 1,3 km).

avete dei consigli per una visita più approfondita dell'entroterra marchigiano? 


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