Il Castello Estense: Una Fortezza Rinascimentale

Il Castello Estense è il simbolo indiscusso di Ferrara e un'opera architettonica straordinaria che domina il centro della città. Costruito nel 1385, questo imponente castello a quattro torri ha visto secoli di storia e ha ospitato nobili e sovrani. Attraversando il suo ponte levatoio, i visitatori entrano in un mondo dove le mura raccontano storie di intrighi, battaglie e cultura rinascimentale. Gli interni sontuosi del castello includono affreschi magnifici e una collezione di opere d'arte che testimoniano il ricco passato di Ferrara.

Il Duomo di Ferrara: Un Capolavoro Gotico

Il Duomo di Ferrara, dedicato a San Giorgio, è un esempio straordinario di architettura gotica. Con la sua facciata intricata e le guglie affusolate che si ergono verso il cielo, questa cattedrale cattura lo sguardo di chiunque si avventuri nelle vicinanze. All'interno, gli affreschi e le sculture narrano la storia spirituale della città, mentre la luce filtrante attraverso le vetrate colorate crea un'atmosfera magica. Salire sulla terrazza del duomo offre anche una vista mozzafiato sulla città, regalando una prospettiva unica sulla sua bellezza architettonica.

Palazzo dei Diamanti: Gioiello Architettonico e Artistico

Se siete amanti dell'arte, non potete perdere il Palazzo dei Diamanti, un capolavoro rinascimentale che deve il suo nome alle migliaia di blocchi di marmo che ricoprono la sua facciata, creando un effetto simile a un diamante. Ospitando la Pinacoteca Nazionale di Ferrara al suo interno, il palazzo offre una collezione di opere d'arte che spaziano dal Rinascimento all'arte contemporanea. Gli amanti della pittura possono ammirare capolavori di artisti come Cosmè Tura, Dosso Dossi e Garofalo, mentre gli appassionati di scultura possono meravigliarsi di opere esposte nei giardini del palazzo.

Ferrara è circondata da un'imponente cinta muraria che risale al XV e al XVI secolo, un tempo necessaria per proteggere la città da attacchi esterni. Oggi, queste mura sono un luogo perfetto per una passeggiata rilassante, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia e di godere di panorami mozzafiato. Lungo il percorso delle mura, è possibile osservare torri medievali, bastioni ben conservati e giardini pittoreschi che aggiungono un tocco di serenità al paesaggio urbano.

Ferrara è una destinazione che incanta con la sua bellezza senza tempo, la sua storia affascinante e la sua atmosfera accogliente. Scoprire questa città significa immergersi in un passato ricco e affascinante, ma anche apprezzare la vivacità culturale e artistica che la caratterizza oggi. Un viaggio a Ferrara è un'esperienza indimenticabile, un viaggio nel cuore della storia e della cultura italiana.

Riccione, una gemma affacciata sul Mar Adriatico, è una delle destinazioni più popolari sulla costa romagnola in Italia. Con le sue spiagge dorate, l'atmosfera vivace e le numerose attrazioni, questa località balneare è perfetta per chi cerca una combinazione di divertimento, relax e cultura. Ecco cosa non perdere durante una visita a Riccione.

Spiagge Mozzafiato:

Il cuore pulsante di Riccione è la sua lunga e accogliente spiaggia, ideale per chi desidera godersi il sole e il mare. Spiagge attrezzate offrono servizi come lettini, ombrelloni e sport acquatici, mentre le spiagge libere invitano a lunghe passeggiate sulla sabbia fine.

Viale Ceccarini: Lo Shopping di Classe:

Una visita a Riccione non è completa senza una passeggiata lungo Viale Ceccarini. Questo elegante viale alberato è il luogo ideale per lo shopping di lusso, con boutique alla moda, negozi di design e caffè chic. La sera, il viale si trasforma in un luogo affollato e animato, perfetto per un rilassante aperitivo o una cena gourmet.

 Acquario di Cattolica:

A pochi chilometri da Riccione si trova l'Acquario di Cattolica, uno dei più grandi dell'Adriatico. Questa struttura moderna offre un viaggio emozionante attraverso gli oceani del mondo, con una vasta collezione di specie marine, squali, tartarughe e una fantastica zona dedicata ai pinguini.

 Oltremare: Un Parco Divertimenti Educativo:

Per una giornata di divertimento educativo, visita Oltremare, un parco tematico unico che combina intrattenimento con la scoperta della natura. Spettacoli di delfini, laboratori interattivi e attrazioni emozionanti rendono questa destinazione perfetta per le famiglie.

 Il Cuore Verde di Riccione - Il Parco del Gelso:

Se cerchi una pausa tranquilla dalla vita balneare, immergiti nella natura al Parco del Gelso. Questo polmone verde di Riccione offre sentieri ombreggiati, laghetti e un'atmosfera rilassante. È ideale per una passeggiata serale o un picnic in famiglia.

 Discoteche e Vita Notturna:

Riccione è famosa anche per la sua vivace vita notturna. Le numerose discoteche lungo la costa attirano turisti e locali desiderosi di ballare tutta la notte. Discoteche come Cocorico e Peter Pan sono rinomate per la loro atmosfera elettrizzante.

 Terme di Riccione:

Per un tocco di benessere, le Terme di Riccione offrono una varietà di trattamenti termali e benessere. Un giorno qui ti permetterà di rilassarti completamente, tra saune, bagni termali e massaggi rigeneranti.

Riccione è una destinazione completa, in grado di soddisfare ogni tipo di viaggiatore. Che tu stia cercando relax sulla spiaggia, avventure marine o divertimento notturno, questa località ha qualcosa da offrire a tutti. Scopri la magia di Riccione e crea ricordi indimenticabili sulla costa adriatica italiana.

Mosaici Bizantini:

Ravenna è famosa per i suoi mosaici bizantini, considerati tra i più belli al mondo. La città ospita otto siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, tutti caratterizzati da straordinari mosaici che risalgono al periodo compreso tra il V e il VI secolo. La Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia sono solo alcuni esempi di questa straordinaria arte che trasporta i visitatori indietro nel tempo, immergendoli nell'atmosfera di un'epoca gloriosa.

Basiliche e Monumenti:

Le basiliche di Ravenna sono autentiche gemme architettoniche. Oltre a San Vitale, la Basilica di San Francesco è un altro capolavoro che cattura l'attenzione dei visitatori con i suoi affreschi e il suo design elegante. Il Duomo di Ravenna, dedicato a Santa Maria Assunta, è un'altra tappa imperdibile, con la sua maestosa facciata e gli interni riccamente decorati.

Il Mausoleo di Teodorico è un monumento straordinario che testimonia il passato glorioso della città. Costruito per l'imperatore Teodorico il Grande nel VI secolo, questo mausoleo presenta una struttura imponente e unica nel suo genere, con influenze architettoniche che spaziano dall'antichità romana al gotico.

Centro Storico e Atmosfera Unica:

Il centro storico di Ravenna è un labirinto di stradine acciottolate, piazze animate e caffè caratteristici. Passeggiare per le vie di questa città significa immergersi nella vita quotidiana, respirando l'atmosfera autentica dell'Emilia-Romagna. La Piazza del Popolo, cuore pulsante di Ravenna, è circondata da edifici storici e offre una piacevole cornice per rilassarsi e godersi un caffè.

Gastronomia:

Oltre al suo patrimonio culturale, Ravenna delizia anche i visitatori con la sua eccellente tradizione gastronomica. I ristoranti locali offrono piatti deliziosi, dalla cucina romagnola alle specialità di pesce fresco proveniente dal vicino Mar Adriatico. Non perdete l'opportunità di assaporare piatti tipici come la piadina, i cappelletti e il brodetto di pesce.

Ravenna è una destinazione che conquista i cuori dei viaggiatori con la sua bellezza senza tempo e il suo ricco patrimonio storico e artistico. Attraverso i suoi mosaici, le basiliche e i monumenti, la città racconta la sua storia millenaria in un modo unico. Se siete in cerca di un viaggio che unisca cultura, arte e buon cibo, Ravenna è la scelta ideale. Un tesoro nascosto che attende di essere scoperto e ammirato.

foto di gcomegatto.it

Un gatto nel paese di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, è stato incoronato Re. Gino aveva una casa e una madre umana, ma durante il giorno girovagava per il paese. I Turisti si recavano apposta in questa città sperando di scattare una foto con Re gino.

Gino il sovrano di San giovanni in Persiceto alle porte di Bologna, si svegliava presto e alle 5 era già in edicola, appena vedeva il negozio di alimentari ci faceva un salto poi passava dal macellaio, e quando gli impiegati arrivavano in comune lui era il primo ad entrare in servizio e l'ultimo ad uscire. 

Un gatto rosso, che comanda un paese ma voi ci credete? Passava le sue giornate tenendo sott'occhio i suoi sudditi, ed era il padrone indiscusso del paese. Ad onorarlo sono stati proprio i suoi concittadini, ma prima di salire al trono ha fatto politica. Gino era l'assessore al "benessere ambientale", ha mirato  a cariche molto più alte fino al giorno in cui è stato incoronato Re di Persiceto. 

Gino era un autoritario, partecipava alle riunioni del consiglio comunale, possedeva e una poltrona nell'ufficio del sindaco e soprattutto presenziava agli incontri della politica, controllando che facessero tutti il loro dovere durante il seggio elettorale. 

I cittadini lo sorprendono in ogni situazione e non esitano a scattargli delle foto. ancora oggi è testimonial di una campagna che raccogliere piccoli fondi per i suoi colleghi animali.

Purtroppo nel 2018, il triste annuncio sulla pagina Facebook del gatto Gino venuto a mancare a soli 9 anni e mezzo. La pagina contava quasi 10.000 followers, al quale aveva dedicato un servizio anche la radiotelevisione svizzera. 

Gino non è l'unico gatto ad aver fatto carriera in politica, ha colleghi in russia, Alaska e nella vicina Gravellona Lomellina ma attenti a mettere in discussione la sua autorità, una dipendente comunale aveva deciso che non lo voleva in ufficio e lui ha deciso di fare i propri bisogni sulla sua scrivania. 

Se cerchi una scusa o un'occasione per riempire i polmoni di aria pura, immerso nella natura, sei nel posto giusto. 

Partire con lo zaino in spalla per una giornata immersa nel verde mi è sempre piaciuto, per questo ho stilato una lista dei 7 migliori itinerari di trekking in Emilia Romagna, con diversi livelli di esperienza, riuscendo a conciliare la volontà del camminatore solitario sia colui che ama stare in compagnia. Fare escursionismo in Emilia Romagna vuol dire, del resto, immergersi in una realtà naturale e incontaminata. Dalle vette degli Appennini Tosco-Emiliani alle bellezze collinari della Romagna, capaci di stupire. Non ti resta che scegliere.  

1. DA CAMPIGNA AI PRATI DELLA BURRAIA 

Difficolta: E - medio/facile 

Lunghezza: 5 km 

Tempo di percorrenza: 3 ore circa 

Dislivello: 400 m 

Quest'escursione parte da Campigna, per poi immergersi nel pieno del Parco delle Foreste Casentinesi, ambiente in cui la natura domina sull'uomo. Un itinerario suggestivo lungo la vecchia strada forestale del Fosso Abetino completamente immerso in boschi di faggio, abete e tasso. La mulattiera sale fino alla vecchia pista da sci della Burraia per poi continuare fino agli sconfinati Prati della Burraia con panorami mozzafiato.

3. ANELLO DI SAN LUCA (Parco della Chiusa - San Luca - Bregoli) 

Difficoltà: T -E 

Lunghezza: 6 km 

tempo di percorrenza: 2 ore 

Dislivello: 194 m 

Quella dell'anello di San Luca, è un'escursione semplice ma varia, il sentiero parte dal Parco della chiusa noto anche come Parco Talon, per poi addentrarsi nel bel mezzo del sentierino stretto delle Montagnole, che vi porterà fino alla Montagnola di Sopra, dopo poco, si giunge alla Via di San Luca che permette di raggiungere il maestoso Santuario della Beata vergine di San Luca che dominando la vallata del fiume Reno, obbliga a portare lo sguardo al notevole panorama e alle alture dell'Appennino. Da qui si scende fino all'arco del Meloncello oppure è possibile imboccare il sentiero dei Bregoli per raggiungere nuovamente il punto di partenza.

4. ANELLO DI PREMILCUORE 

Difficoltà: E 

Lunghezza: 10,6 km 

Tempo di percorrenza: 4 ore 

Dislivello: 460 m 

Tra gli itinerari escursionistici, che si possono fare nel Parco delle Foreste Casentinesi, certamente vi sono quelli che raggiungono le scenografiche cascate dell'Acquacheta. 

Che ne pensate allora di un tuffo in questa bellezza? Un percorso escursionistico intermedio, un giro ad anello che ha inizio dal  paesino di San Benedetto in Alpe da cui parte il sentiero n.407 che risale il torrente. Insomma un luogo tutto da scoprire, rimanendo sempre un trekking che riesce sempre a mettere d'accordo tutti.

5. SAN LEO 

Difficoltà: E 

Lunghezza: 16,5 km 

tempo di percorrenza: 8 ore

Dislivello: 600 m 

E se vi dicessi che potreste vedere le dolomiti senza spostarvi dalla Romagna? che faccia fareste? ebbene si è tutto vero, non saranno come quelle vere, ma nel loro piccolo sanno davvero sorprendere.Il sentiero parte dalle vicinanze della chiesa di Montefogno, da li si sale sulla "cresta dei Tausani" da cui sorge un panorama notevole sulla valle, il sentiero continua giungendo a San Leo, "la più bella città d'Italia" come la definiva Umberto Eco. Da qui si tornerà poi indietro ad anello passando per il convento di Sant'Igne, continuando sul versante basso della cresta ritornando nel paese. 

6. ANELLO DI MONTE MAURO

Difficoltà: E medio/alto 

Lunghezza: 14 km 

Tempo di percorrenza: 6 ore 

Dislivello:779 m

A Brisighella, alla scoperta del parco della Vena del gesso Romagnola, la massima elevazione di questo trekking sarà Monte Mauro con i suoi 505 metri s.l.m, nonostante la modesta altitudine, regala panorami notevoli, imboccando il sentiero 511, dalla pieve di Monte mauro si arriva fino alla vetta, volendo si può proseguire sino al Monte della volpe.In alcuni tratti il sentiero è leggermente esposto con la presenza di alcuni inghiottitoi (attenti a dove mettete i piedi!). 

Da Monte mauro è  visibile in lontananza Borgo Rivola, il sentiero prosegue con un bivio, che permette di lasciare il crinale e scendere ai Crivellari,perché poi la traversata del gesso scende prima a Borgo Rivola (110 mt) per poi risalire a sasso Letroso, e alla Riva di San Biagio. Una volta arrivati all'antico borgo di Crivellari, si imbocca il sentiero 513 di ritorno passando per un deserto di gesso; al Monte Casazza si segue il sentiero a serpentina che chiuderà l'anello. 

7. L'ANELLO DELL'ACQUA CADUTA

Difficoltà: E 

Lunghezza: 15 KM 

Dislivello: 950 M

Tempo di percorrenza: 6 ORE 

Percorso ad anello molto interessante, sebbene non frequentatissimo, si tratta di un percorso che parte dal Parco del Corno alle scale, in particolare da un paese, che si chiama Monte acuto delle Alpi, paese meglio conservato del nostro Appennino, da lì si scende verso un molino che permette di raggiungere il Santuario della Madonna del faggio, per molto tempo oggetto di pellegrinaggi, un punto interessante sotto il profilo architettonico e della vegetazione, da cui passa il Rio Baricello, popolato da anfibi come la salamandra pezzata, che è molto bella da vedere, da li risale lungo il corso, per arrivare presso le cascate dell'Acqua caduta, nella formazione di Cervarola , seguendo il cammino troviamo la foresta del Teso, una faggeta antica e poco lavorata dall'uomo, riserva di caccia del gran Duca di Toscana.

Si imbocca una tratto di strada forestale verso il passo della Donna morta, chiamata cosi poiché una donna disperata per lo ostracismo a cui era sottoposta nel suo paese, tentò di valicare per andare in Toscana, ma morì prima, sorpresa dal maltempo, da lì sentiero passa da un nido d'aquila non più frequentato, arrivando di nuovo al punto di partenza.

• Usate la massima prudenza, l'acqua sopratutto all'interno della pozza dove la cascata si riversa è significativamente profonda con correnti discrete

• Consiglio caldamente l'uso di scarpe da fiume